HOLLYWOOD ICONS // FOTOGRAFIE DALLA FONDAZIONE JOHN KOBAL

di Vera Viselli 

Audrey Hepburn by Bud Fraker for Sabrina Fair, 1954. Paramount Pictures © John Kobal Foundation
Audrey Hepburn by Bud Fraker for Sabrina Fair, 1954. Paramount Pictures © John Kobal Foundation

Era un ragazzino appassionato di cinema come tanti, John Kobal: nato in Austria nel 1940, si trasferì con i genitori in Canada e, quando sei un bambino negli anni Cinquanta, la sola cosa che può farti sentire vicino allo sbrilluccicante mondo di Hollywood è cercare tutto quello che lo riguardi. Dopo essersi trasferito a Londra ed aver iniziato a fare l’attore nelle commedie di sera, John passava le sue mattinate in giro per i mercatini d’antiquariato, nella speranza di riuscire ad accaparrarsi qualche annuario cinematografico d’annata, foto di scena di film, vecchi cimeli rivenduti dai fan. Dopo aver smesso la carriera d’attore iniziò a collaborare con la BBC per una trasmissione radiofonica in qualità di corrispondente americano, e queste sue corrispondenze, che lo portarono a New York e a Los Angeles, coincisero fatalmente con il fallimento di alcuni dei più grandi studios hollywoodiani: mentre questi buttavano tonnellate di materiale fotografico dai loro archivi, Kobal era pronto a salvarne quanto più poteva; la sua passione accumulatrice ed il contatto diretto con editori, direttori artistici, responsabili di immagini del settore lo fece divenire ben presto una fonte molto autorevole circa il materiale cinematografico di Hollywood, fino alla nascita della Collezione Kobal. L’idea di andare a ritrovare i più famosi ritrattisti delle major e delle star gli venne da un fortuito incontro (avvenuto nel 1969) con il fotografo George Hurrell, uno dei ritrattisti più famosi della Golden Age del cinema americano, e così John decise di cercare gli altri, ancora in vita, che avevano documentato per immagini tutta la produzione cinematografica dell’epoca. Nel 1990 decise di dar vita alla Fondazione John Kobal, per promuovere lo studio della fotografia e le rassegne di opere fotografiche. Un anno dopo, con la sua morte, la collezione di negativi originali e stampe artistiche passò alla Fondazione, che le usò per sostenere mostre e promuovere la ricerca sull’era classica di Hollywood, anche attraverso la pubblicazione di molti libri.

Director Alfred Hitchcock by Ernest Bachrach for Notorious, 1946. RKO © John Kobal Foundation
Director Alfred Hitchcock by Ernest Bachrach for Notorious, 1946. RKO © John Kobal Foundation

A partire dal 24 giugno e fino al 17 settembre 2017, è possibile ammirare oltre 160 di questi ritratti originali al Palazzo delle Esposizioni, con la mostra Hollywood Icons. Fotografie dalla Fondazione John Kobal, curata da Simon Crocker e Robert Dance, che grazie ai ritratti degli attori e delle attrici di Hollywood – da Greta Garbo a Clark Gable, da Ingrid Bergman a Grace Kelly, da Charlie Chaplin a James Stewart, da Mary Pickford a Sophia Loren e tanti altri – permette di svelare le figure di tutti quei fotografi di scena che, all’ombra dei riflettori, riuscirono ad immortalare quelle immagini glamour che furono basilari per la creazione delle stelle del cinema e per la promozione dei film.

L’iconicità di Joan Crawford, Buster Keaton, Rita Hayworth, Marilyn Monroe nacque proprio dai ritratti in mostra: la maggior parte di queste donne e uomini che si vedono appesi sulle pareti non erano davvero nessuno quando varcarono per la prima volta le porte degli studios della MGM o della Universal o della RKO, si trattava di puri e semplici comuni mortali, che divennero divi (per non dire divinità) per volontà ed esigenze delle rispettive case di produzione, che investirono sul loro divenir celebri per ottenere un cospicuo ritorno d’investimento. Le immagini che li ritraevano dovevano essere fresche e continue, pronte al consumo da parte di un pubblico che divenne sempre più dipendente da esse ed insaziabile, a partire dagli anni Trenta, perché rappresentavano il solo ed unico legame (prima dell’avvento della tv e del dvd) che il pubblico poteva avere con i suoi attori preferiti; in qualche modo, le fotografie rafforzavano e approfondivano il legame tra attori e spettatori, dopo che questi ultimi li avevano visti una, due, tre volte sul grande schermo di qualche sala cinematografica. Oggi, invece, per noi rappresentano una sensazionale possibilità di rivivere quel mondo lontano e perduto, registrato nei negativi 8×10 pollici e rivenuto alla luce con le nuovissime e brillanti stampe ai sali d’argento.

Rita Hayworth by Robert Coburn for Gilda, 1946. Columbia Pictures © John Kobal Foundation
Rita Hayworth by Robert Coburn for Gilda, 1946. Columbia Pictures © John Kobal FoundationIn copertina: Marlene Dietrich by Eugene Robert Richee for Morocco, 1930. Paramount Pictures © John Kobal Foundation 

 

Allestimento della mostra. Foto: Donatella Brusca
Allestimento della mostra. Foto: Donatella Brusca
Allestimento della mostra. Foto: Donatella Brusca
Allestimento della mostra. Foto: Donatella Brusca

Hollywood Icons. Fotografie dalla Fondazione John Kobal

a cura di
Simon Crocker e Robert Dance della Fondazione John Kobal

Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale 194 – 00184 Roma
24 giugno – 17 settembre 2017

Promossa da
Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale

Organizzata da
Azienda Speciale Palaexpo

Presentata da
Fondazione John Kobal con la collaborazione dell’associazione Terra Esplêndida di Lisbona

Catalogo
Skira, Milano
www.palazzoesposizioni.it
www.johnkobal.org

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