UT E UMBERTO ECO. INCONTRO ALLA FINE E ALL’INIZIO DEL MONDO

 

a cura di Jamila Campagna

 

Un grande privilegio che in pochissimi riescono a ottenere è quello di ritrovarsi all’interno delle strisce di un fumetto. Catapultati in un altro universo, trasfigurati da persone a personaggi, vedere la propria figura agire e relazionarsi, moltiplicata, in una forma fatta di carta e segno. Pensare, parlare, vivere, disegnati.

Nessuno più di Umberto Eco ha conquistato questo spazio; uno scambio reciproco, mi viene da dire: la sua persona è diventata personaggio mentre il fumetto veniva riscoperto come arte popolare d’avanguardia grazie alle sue disquisizioni critiche. Da sempre appassionato, mette le basi per un’analisi critica e culturale del fumetto nel suo Apocalittici e Integrati, pubblicato in quel 1964 che sembra così lontano. Il fumetto è un mezzo multimediale ante literam, come lo definisce nella sua testimonianza in Le nuvole parlanti: un secolo di fumetti tra arte e mass media, di Pietro Favari, dove continua scrivendo: “popolare certo è, per destinazione e linguaggio, ma basti considerare da un lato l’approccio “selvaggio” e provocatorio di Yellow Kid e dall’altro le raffinatezze pittorico-oniriche di Little Nemo, per dire che esso si pone come innovazione nella storia dell’iconografia e della narrativa […]“. Immagine e parola.
Memorabile il suo passaggio tra le pagine di Dylan Dog, nell’albo Lassù qualcuno ci chiama, nelle vesti di Humbert Coe, semiologo e glottologo – delineato dal segno di Bruno Brindisi e dalla sceneggiatura di Tiziano Sclavi – chiamato a indagare messaggi di provenienza aliena. L’albo venne pubblicato il primo gennaio 1998 da Sergio Bonelli Editore, casa editrice che ha fatto la storia della letteratura disegnata italiana e internazionale e che sta per lanciare una nuova serie dal fascino ricercato: UT.

UT nasce dal genio artistico di Corrado Roi, disegnatore storico di Dylan Dog, che ora dà alla luce un progetto elaborato nell’arco di una vita – tra appunti, suggestioni, bozzetti – con la sceneggiatura di Paola Barbato, punta di diamante delle narrazioni di Bonelli Editore.
L’ultima evoluzione è primitiva – Lo scenario di UT è post-apocalittico, un mondo alla fine del mondo; la fauna e la natura sono devastate, l’essere umano è quasi del tutto estinto; nuove specie viventi si configurano in questo orizzonte, rinnovandolo. Tra queste c’è anche qualcosa di molto vicino all’uomo ma con limiti cognitivi e caratteristiche primordiali e istintive. UT è uno di questi esseri e il suo compito è sorvegliare una mastaba e affiancare l’entomologo Decio nella ricerca di insetti sopravvissuti. Da qui si sviluppano eventi che vedranno comparire personaggi complessi le cui vicende si intrecciano nelle tavole di Roi, nel suo tratto lineare stagliato su uno sfumato denso e pastoso che scava letteralmente la superficie del pagina.
Nel raccoglimento immaginifico, mostruoso e simbolico delle pagine di UT, fa la sua comparsa anche Hog, personaggio ispirato a Umberto Eco, che scivola nei riquadri narrativi con quell’espressione di curiosità e sorpresa che sta sul volto di chi cerca il senso delle cose e, talvolta trovandolo, non si stanca mai nella soddisfazione.
La miniserie di sei numeri sarà pubblicata da marzo ad agosto 2016 e vedrà una doppia edizione distribuita in contemporanea: la versione da edicola (disponibile dal 25 marzo) e quella da fumetteria (dal 28 marzo), che avrà una parte redazionale speciale in più e una copertina diversa realizzata ogni mese da un disegnatore ospite. Le due edizioni sono concepite per offrire delle esperienze di lettura differenziate che valorizzino il valore artistico di ogni albo.

La prima presentazione di UT sarà in occasione di Cartoomics, presso la Fiera di Milano dal giorno 11 al 13 marzo. In particolare, sabato 12 marzo, dalle ore 15.00 alle ore 15.45, a Cartoomics presso la Sala Agorà n. 2 avrà luogo l’evento intitolato Il maestro delle ombre Corrado Roi e Paola Barbato insieme per UT, la nuova miniserie evento del 2016 di Sergio Bonelli Editore e i due autori mostreranno al pubblico le prime tavole del progetto; sempre nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 marzo, presso lo stand Bonelli di Cartoomics, si avrà la possibilità di ricevere un autografo da parte degli autori su ogni albo acquistato e uno sketch esclusivo realizzato da Corrado Roi. Sarà presente anche l’illustratore chiamato a realizzare la copertina e sedici pagine in esclusiva per la variant di UT N. 1 pensata appositamente per Cartoomics. Il nome dell’illustratore sarà svelato nei prossimi giorni.

Ringraziamo Sergio Bonelli Editore per la gentile concessione delle tavole di UT relative al personaggio di Hog, con cui la redazione de IL MURO vuole rendere omaggio a Umberto Eco, professore e persona fondamentale per la Storia e il pensiero critico della contemporaneità.

© SERGIO BONELLI EDITORE 2016

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