DAI PALAZZI AI PALAZZETTI // GHALI IN TOUR

di Veronica Privitera

E’ partito da Torino il tour di Ghali, dopo la data zero a Mantova. Un tour differente per questo giovane cantante che dalle serate nei club e nelle discoteche è arrivato a fare il pienone nei palazzetti più conosciuti d’Italia.

Tra le prime tappe l’RDS Stadium di Genova, dove lo scorso 26 ottobre si è esibito in un live ricco di sorprese, curatissimo nei dettagli e ben focalizzato sull’obbiettivo: chiudere in bellezza il 2018 prima di trascorrere il nuovo anno in studio per il prossimo album, come svela il cantante durante la serata.

Il concerto si apre con Lacrime, proiettando sui grossi teli un cielo nuvoloso. Dopo un susseguirsi veloce di Cazzomene, Vai Tra e Sempre Me, una voce, proveniente da un disco volante che illumina direttamente il cantante, si presenta come l’amico immaginario di sempre, Jimmy. Ghali è timido sul palco e le conversazioni botta e risposta tra lui e Jimmy sono una sorta di tentativo di mettere a proprio agio il cantante e far sorridere il pubblico. Gli scambi di battute tra i due sono continuano, ad intervalli regolari, per l’intera durata della serata.

Tra Mamma e Pizzakebab, in omaggio alle due terre del cantante, l’Italia e la Tunisia, vengono proiettati video e spezzoni di telegiornali, servizi tv e video densi di significati riguardanti guerre, immigrazione, razzismo e tutto ciò che fa costantemente parte del mondo contemporaneo. Altre proiezioni di sommosse e guerre civili arrivano durante Ora d’aria, in cui il cantante si accompagna con un tamburo. Boulevard, Come Milano, Dende, Happy days, Zingarello, sono i brani che si alternano a brevi conversazioni con Jimmy, sempre dalla sua navicella, per poi chiudere con quelli che forse sono i tre pezzi più conosciuti della discografia di Ghali: Habibi, la dolcissima Ninna Nanna ed infine Cara Italia, ormai diventata quasi un inno. Ed è sulle note di quest’ultima che si conclude una serata che ha avuto comunque un mood molto intimo e profondo, nonostante coinvolgesse il grande pubblico – meritatissimo per Ghali – di un palazzetto.

Condividi sui social!Share on Facebook
Facebook
Tweet about this on Twitter
Twitter
Share on LinkedIn
Linkedin