SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO 2018

di Vera Viselli

Si intitola Oltre il confine questa edizione 2018, appena conclusa, della fiera di libri italiana più importante. Oltre per via degli spazi accresciuti – 45 mila metri quadri di superficie del Lingotto Fiere, 11 mila metri quadri occupati da 452 titolari di stand (il 10 per cento in più rispetto all’anno precedente), quasi 1.200 case editrici – ma soprattutto per le tematiche, volte a scoprire la nuova facciata statunitense (con la sezione Another side of America), a incontrare le donne pronte a cambiare il mondo (Solo noi stesse), passando per la nostra Italia che tenta di scrollarsi di dosso il terremoto (Il futuro non crolla), per confrontarsi sulla letteratura di frontiera (Romanzi impossibili) e per far amare ai bambini la lettura (Bookstock Village). Principalmente, però, direi per incontrare i propri autori preferiti, da Alice Sebold a Joël Dicker, da Edgar Morin a Fernando Aramburo: perché se c’è un dato su tutti, da dover commentare e analizzare, è che l’aumento dei visitatori (144.386 contro i 143.815 del 2017) sembra essere dettato dalla voglia di partecipare agli eventi, che prevedevano file interminabili per accedere alle sale.

Federico Bernini 11 05 2018 Torino Italia Salone del Libro 2018 le code all'ingresso

Il direttore, Nicola Lagioia, si dice ovviamente contento per i risultati in termini numerici, aggiungendo che certamente si può fare di meglio ma difficilmente di più con lo spazio a disposizione. Ecco, il problema dello spazio a disposizione dei grandi editori sembra essere proprio la nota dolente: se è vero che Feltrinelli ha ottenuto un 20 per cento in più nelle vendite rispetto al 2016, bisognerebbe capire e ragionare su quanto un salone del libro debba ospitare i grandi, con stand che sembrano vere e proprie librerie (presenti nelle grandi città e province esattamente allo stesso modo in cui erano presenti al Salone, con stand enormi sui corridoi principali, scaffali e pavimenti da negozio), a discapito dei più piccoli, che avrebbero decisamente più bisogno di visibilità e di apertura ai visitatori.

Ottima, di contro, la scelta di dedicare un’area al mondo dei giochi: l’Area Games ha ospitato piccoli e grandi con i suoi 160 mq e la partnership con il Lucca Comics&Comics, con la presenza di dV Giochi, Giochi Uniti, Giochi Briosi, Force Of Will – Gametrade, Oliphante e Asmodee. Inoltre, ai ragazzi, insieme al biglietto di entrata veniva consegnato un buono spesa di 10 euro ognuno per l’acquisto di libri, con un totale di oltre 13.000 mila buoni consegnati agli studenti.

Per poter rivivere o assaggiare tutti gli eventi della cinque giorni torinese, basta andare sul sito del Salone (www.salonelibro.it) e approfittare dei video integrali disponibili, insieme alle centinaia di foto che raccontano tutti, gente, ospiti ed editori.

Torino 11 05 2018 Grossa affluenza di pubblico nel secondo giorno di apertura del SaloneSalone del Libro 2018 La vita tra i padiglioni del Salone

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