ROCK IN ROMA 2016. L’ESTATE ROMANA E’ FATTA DI MUSICA

di Jamila Campagna

A due passi dalla Fontana di Trevi, presso la sala stampa dell’Associazione Stampa Estera, con il coordinamento del team della Daniele Mignardi promopress agency, è stata presentata l’ottava edizione del Postepay Sound Rock in Roma che tornerà a riempire di musica la Capitale, nei mesi di giugno e luglio. Daniele Mignardi ha condotto e moderato l’incontro con i fondatori del Rock in Roma, Maxmiliano Bucci e Sergio Giuliani, che hanno raccontato risultati e anteprime del loro progetto, anche quest’anno forte dell’importante partnership con Postepay e del supporto promozionale ed editoriale di Virgin Radio, emittente ufficiale dell’evento.

Postepay Sound Rock in Roma. Un festival che ha avuto la sua prima edizione nel 2009 partendo dalla periferia romana e ha raggiunto il centro storico di Roma, la città che è il cuore dell’Italia e dell’Europa, come sottolinea Sergio Giuliani, arrivando a presentare i concerti-evento di David Gilmour e Bruce Springsteen nella location storica del Circo Massimo. “L’idea era quella di portare grandi eventi proprio dentro il centro storico e al contempo di restituire uno spazio alla sua funzione originaria: il Circo Massimo nasceva come luogo dello spettacolo e dell’intrattenimento, non di certo come parco dove portare a spasso i cani” – continua Sergio Giuliani – “Inoltre il nostro desiderio è sempre stato quello di considerare un festival di musica rock come un evento di arte contemporanea a tutti gli effetti, perfetto per inserirsi in un’area archeologica unica al mondo e riattualizzarla“. Dunque un’operazione in cui l’imprenditoria privata si fa carico di strutturare una valorizzazione urbana e sociale attraverso un’esperienza di intrattenimento dal valore indiscutibile.

Una line up incredibile per l’edizione 2016. Accanto ai già citati Springsteen e Gilmour, il palco dell’Ippodromo di Capannelle – location classica del Rock in Roma – sarà vivo con protagonisti del calibro di Iron Maiden, Duran Duran, Primal Scream, Lukas Graham, Skunk Anansie, Suede e Stereophonics, oltre a molti altri protagonisti della scena rock internazionale, scelti accuratamente per strutturare un festival variegato e di altissimo livello.

Ho visitato moltissimi festival musicali in tutto il mondo in questi anni, da Rock in Rio al Coachella, e posso dire che non c’è nulla al mondo simile al Rock in Roma” – ha spiegato Maxmilian Bucci – “sia che si tratti del Circo Massimo che dell’Ippodromo di Capannelle, Roma ha un impianto urbanistico particolare, con strade molto trafficate e un’estensione incredibile; è una città molto diversa da quelle che ospitano solitamente i festival musicali e ci siamo impegnati per rendere il raggiungimento delle location il più facile possibile, con vari tipi di navette. Inoltre, generalmente i festival durano pochi giorni. Noi siamo stati molto ambiziosi e abbiamo avuto grandi risultati nel proporre un festival che prosegue per due mesi e si rivela ogni volta come un grande potenziale per la città “. Difatti il Rock in Roma, di anno in anno, si è trasformato sempre più in una grande attrattiva turistica, con un numero di spettatori di oltre un milione e mezzo e un bacino di utenza extra-italiano del 35%.

Tra le novità di quest’anno c’è The Italian Way, una serie di concerti a prezzi più accessibili che vedranno protagonisti alcuni tra gli artisti più innovativi del panorama italiano: Orchestraccia, I Cani, Coez, James Senese + Maldestro, Gemitaiz, Afterhours, Guè Pequeno, Salmo, Ministri + Selton, Mezzosangue.

Nell’ottica della contaminazione tra le arti, quest’anno il festival propone anche una sezione dedicata al connubio tra cinema e rock: Rock in Movie, una selezione di proiezioni ad ingresso gratuito che raccontano la storia del rock attraverso lo sguardo cinematografico. Pellicole che raccolgono immagini e suoni e documentano eventi come Woodstock e personaggi come David Bowie, Kurt Cobain, John Lennon e gruppi quali Pink Floyd, Beatles e Sex Pistols e U2, in una rassegna che si svolgerà presso l’Ippodromo di Capannelle nelle serate del 17 e 24 giugno, del 1° e 8 luglio, arricchite da dj set e street food.

Un’ulteriore riscoperta del ruolo originario delle location avverrà attraverso il progetto Hippogroup Capannelle, che sarà realizzato presso l’ippodromo, in collaborazione con ASI Sport Equestri, e rivolto a ragazzi diversamente abili o socialmente svantaggiati che potranno scoprire il cavallo come compagno di sport, veicolo di crescita e integrazione; Rock in Roma si fa inoltre promotore di una charity action avviando partnership con Save the Children, che sarà presente durante i concerti, e con la Susan G. Komen Italia, associazione per la lotta contro il tumore al seno, cui sarà donata una chitarra autografata da tutti gli artisti che prenderanno parte al festival, per poi essere messa all’asta e diventare occasione di raccolta fondi per le attività dell’associazione stessa.

S.P.Q.ROCK è il motto dell’edizione 2016 di un festival che trova in Roma un serbatoio infinito di cultura, un portato storico in cui affonda le sue radici e da cui progetta di estendere il suo orizzonte. Ad esempio con lo spin off The Weekend Way che vedrebbe altre location importanti di Roma e provincia a fare da scenario: le Terme di Caracalla, il Teatro di Ostia Antica, Villa Adriana a Tivoli. Per ora solo una entusiasmante, splendida idea.

Postepay Sound Rock in Roma 2016
dal 7 Giugno al 30 Luglio

Info:
www.postepayrockinroma.com
www.postepaysound.it
info@rockinroma.com
Tel. 06.54220870

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