MIRADA DE MUJER

Mirada de Mujer
mostra fotografica del collettivo
MIRAM
a cura di Simona Strozzi,
in collaborazione con Centro Donna Lilith,
organizzata nell’ambito di Hysteria Festival Transfemminista
dal 18 al 25 novembre 2023
presso Spazio Culturale Nicolosi, Latina

“Come collettivo ci chiediamo: esiste uno sguardo femminile in fotografia o siamo comunque sempre soggette a uno sguardo maschile?”

In occasione della settimana per la lotta contro la violenza sulle donne, è stata presentata a Latina una importante mostra fotografica cosmopolita che propone un racconto femminile e femminista ad opera di otto fotografe appartenenti al collettivo MIRAM. Mirada de Mujer, questo il titolo della mostra fotografica, che significa Sguardo di donna.
MIRAM è un collettivo cileno nato nel 2018 di fotograf3 provenienti da tutto il mondo. Un gruppo donne che ha fatto rete e creato uno spazio in cui ogni artista sviluppa il suo lavoro fotografico partendo da ambiti diversi, generando discorsi visivi potenti e particolari che ci permettono di apprezzare il mondo dalle loro prospettive personali. Fino ad ora raggruppa 44 fotografe, suddivise in 4 cicli espositivi, uno per ogni anno, visibilizzando la fotografia femminile attraverso mostre e iniziative in Cile e all’estero. La mostra è curata da Simona Strozzi, storica dell’arte e fotografa di Latina, che ha dedicato gran parte della sua ricerca fotografica alla realtà del Sud America e che appartiene al collettivo MIRAM. Fino al 25 novembre, presso lo Spazio Culturale Nicolosi, sarà possibile vedere in esposizione le fotografie di Danie Márquez Méndez, Gabriela González Canessa, Isidora Torrealba Ramírez, Manne Stoller, Paulina Monteiro, María Eugenia Téllez Cardemil, Rocío Arcos French, Simona Strozzi.

La mostra è realizzata nell’ambito del Festival transfemminista Hysteria – Rivendichiamo la nostra rabbia, un festival che ha portato a Latina vari appuntamenti tra cui quello del
il 22 novembre con le attiviste della Casa delle Donne Lucha y Siesta e MICA Macho.

Dal Manifesto del Festival:

HYSTERIA – Rivendichiamo la nostra rabbia

Questo è il titolo che abbiamo scelto per la nuova edizione del festival transfemminista, organizzato in occasione del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Il festival ha l’obiettivo di creare spazi di riflessione e confronto su cosa significa oggi portare avanti battaglie transfemministe in una società sempre più segnata da violenze, abusi, femminicidi, ponendo l’attenzione sulla responsabilità maschile, istituzionale e culturale.

Quest’anno abbiamo scelto come tema centrale la rabbia, per riappropriarci di questo sentimento troppo spesso associato al maschile.

Rivendichiamo la nostra isteria, per secoli usata come deterrente per delegittimare il dissenso femminile, secoli in cui tutte le donne che tentavano di ribellarsi al potere costituito e patriarcale sono state tacciate di pazzia o stregoneria.

Questo è accaduto per secoli, e accade ancora oggi.

Siamo isterich3, siamo arrabbiat3 e non staremo in silenzio.

#versoil25novembre

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